Bari: 3 cose da vedere
L’articolo di oggi è dedicata a una delle città più belle del nostro su Italia: Bari. Una città che nasconde tanti tesori nascosti e che, in pochi giorni, può essere visitata insieme alle bellissime località adiacenti come la famosa Alberobello e la suggestiva Polignano a Mare.
Dopo aver visto i 5 luoghi imperdibili a Palermo, ecco quelli che sono dieci posti da visitare assolutamente se avete in mente di passare qualche giornata nel capoluogo di regione pugliese.
Bari: le 5 cose da vedere assolutamente
La Basilica di San Nicola
La Basilica di San Nicola a Bari è uno degli edifici religiosi più importanti e suggestivi d’Italia.
Le sue spoglie riposano proprio nella cripta di questa basilica, e perciò è meta di pellegrinaggio da parte di fedeli cattolici e russi ortodossi: si tratta infatti di uno dei pochi luoghi di culto italiani in cui si celebrano le funzioni di entrambi i riti.
La basilica di San Nicola fu edificata proprio per custodire i resti del Santo, nel 1089: oggi è uno dei luoghi più visitati della Puglia e merita una visita per molti motivi. Si tratta di un mirabile esempio di stile romanico e all’interno potrete ammirare i soffitti di legno dorato con dipinti del ‘600, l’altare d’argento, un ciborio (il baldacchino di marmo sopra l’altare) più antico della Puglia, che risale al 1150, e la Cattedra di Elia, una delle sculture romaniche più rappresentative della Puglia.
Il tesoro di San Nicola, che continua ad accrescersi grazie ai doni e agli ex voto dei fedeli, è custodito nel Museo Nicolaiano adiacente alla Basilica e raccoglie tra l’altro argenti, codici miniati e preziose pergamene.
Il Castello Normanno-Svevo
Edificato sul precedente castello voluto da Ruggero il Normanno nel 1131 (da cui una parte del nome), questo edificio fu distrutto completamente nel 1156 e ricostruito secondo il volere di Federico II di Svevia nel 1223 (da cui il resto del nome). Oggi come mille anni fa, il Castello Normanno Svevo svetta sulla città vecchia di Bari, proteggendone l’ingresso principale, e da qui domina il mare. Oltre all’importante valore storico, il Castello è la sede della Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici e Storici della Puglia ed è uno dei monumenti in stile romanico più importanti d’Italia.
L’edificio è composto da due parti distinte: il Mastio, quello fatto ricostruire da Federico II, comprende due delle torri originali, mentre l’altra parte include i baluardi e gli altri torrioni aggiunti nel 1500. Un ponte sul fossato accoglie i visitatori all’ingresso: sull’interno si affacciano un portale gotico e un cortile rinascimentale. Al pianterreno il Castello ospita una gipsoteca con alcuni calchi dei monumenti più importanti della Puglia.
Bari sotterranea
Per chi ha voglia di visitare la città da una prospettiva speciale e allo stesso tempo toccarne con mano la ricchissima storia, Bari sotterranea è un percorso guidato notturno che, in compagnia di archeologi accreditati, parte dai sotterranei del Castello Normanno Svevo e attraversa sotto terra tutta la città vecchia.
Lungo il percorso si può ricostruire la vita di tutta la città: dal suo primo insediamento, con una capanna che risale all’età del Bronzo, passando attraverso l’Epoca Romana e quella gloriosa della capitale dell’Impero Bizantino in Occidente, quando chiese cristiane e bizantine sorgevano a poca distanza le une dalle altre e tutto intorno si sviluppavano case e botteghe, esattamente come succede oggi a Bari vecchia.
La visita guidata di Bari sotterranea lascia capire chiaramente che tutta la città vecchia è cresciuta su strati via via successivi: case e chiese sono state costruite sui resti di quelle precedenti e ancora oggi si possono trovare tombe, vasellame e resti di focolari: i sotterranei della basilica di San Nicola, ad esempio, celano un’antica basilica paleocristiana.