madonna del rosario pompei
7 Ottobre 2016

Il culto della Madonna in regione Campania

By RosLab

I santuari della Madonna in Campania

Il culto della Madonna è diffuso in tutto il mondo cattolico e in particolare in Italia meridionale e in Spagna. In Campania il centro principale del culto mariano è a Pompei, dove c’è la grande basilica dedicata alla Madonna del Rosario, una delle tante “madonne” che vengono venerate in Campania. A Sant’Anastasia c’è il santuario della Madonna dell’Arco,  con fama miracolosa  legato a tradizioni più antiche di quelle pompeiane, tradizioni che risalgono al secolo XVI. Se Pompei ha la sua capacità miracolosa legata all’immagine della Vergine del Rosario, immagine che solo nel corso del XIX secolo ha avuto un suo culto e una sua basilica, la Madonna dell’Arco è più vocata a punire i peccatori che a premiare i devoti. Il suo culto è legato a una processione con i battenti, cioè con fedeli che si percuotono e si feriscono  per penitenza.

In provincia di Avellino c’è il Santuario di Montevergine, anch’esso dedicato alla Madonna, con origini ancora più antiche che risalgono al XII secolo.  Dunque troviamo un culto diffuso, legato particolarmente alle aree interne, al mondo contadino, alla cultura agricola. Perché tante Madonne diverse? Da dove nasce questa devozione popolare?

La Madre del Signore

Il culto della Madre del Signore nasce dai primi tempi del cristianesimo, probabilmente per rispondere a un’esigenza viva negli strati più umili della popolazione di avere un culto femminile. Il mondo pagano era pieno di divinità femminili, legate spesso alla maternità e alla fertilità; la diffusione della religione cristiana, tutta centrata sulla figura di Gesù salvatore ha sicuramente creato dei problemi a chi era abituato a figure anche femminili. Probabilmente per questo è nato il culto, che si è diffuso in particolar modo nelle aree in cui la tradizione popolare era più diffusa. E la moltiplicazione delle “Madonne” è dovuta al fatto che il culto mariano si è sostituito a quello di antiche divinità pre-esistenti , molto spesso collegate alla terra, all’agricoltura, alla fertilità a quel culto della Mater Matuta che proprio in Campania  trova il suo centro. Nel Museo Provinciale Campano di Capua si trova una grande collezione di statue della Mater Matuta, per il culto che lì vi si praticava.

Ecco dunque un tentativo di spiegazione  del proliferare di questi culti nella zona interna della  Campania, che nulla toglie alla religiosità cristiana e in particolare cattolica, ma che crea anzi un legame della buona novella con antiche tradizioni e culti precedenti.

Si venga a Pompei dunque, non solo per gli scavi, ma anche per la Madonna del Rosario, e chi è curioso e devoto non ha che da fare pochi chilometri per andare a Capua, a Montevergine a Sant’Anastasia. Un bell’albergo collegato all’autostrada è l’ideale, quindi si vada all’Hotel Pompei Resort, un Hotel a Pompei, un quattro stelle di qualità in cui alloggiare per la visita religiosa alla ricerca delle antiche radici.